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Viaggio all'estero
Per viaggiare all’estero è necessario prima stipulare un’assicurazione sanitaria: ecco quali sono le più richieste.
Tra le cose da “mettere in valigia” prima di un viaggio, lungo o corto che sia, c’è sicuramente una polizza sanitaria che copra da imprevisti di salute di diverso genere. Allianz Global Assistance con la polizza Travel Care ti permette di partire senza pensieri.
Quando si parla di assicurazione sanitaria estero il pensiero di molti va istintivamente ai viaggi all'insegna dell'avventura in Paesi dal sistema sanitario meno sviluppato. Ma gli imprevisti, proprio perché tali, purtroppo possono verificarsi anche durante un semplice week end in Europa.
Vediamo quindi quali sono le assicurazioni sanitarie più richieste e cerchiamo anche di capire perché.
Assicurazioni sanitarie viaggio: quelle più richieste
Statisticamente le assicurazioni sanitarie per viaggi all’estero più richieste sono quelle per gli Stati Uniti: la cosa in un primo momento potrebbe stupire chi si aspettava una destinazione più remota ma, a ben vedere, la spiegazione è invece piuttosto intuitiva.
Negli USA infatti il sistema sanitario è di altissimo livello ma è gestito da strutture private e le cure per chi non ha un'assicurazione sanitaria che copra le spese, sono molto costose. Avere un'assicurazione sanitaria durante il proprio viaggio negli Stati Uniti è importante perché calcolare quanto si dovrà pagare in caso di problemi di salute è molto difficile: i costi dipendono, infatti, dall'entità dell'infortunio e dalle diverse procedure adottate dalle singole strutture sanitarie. Le spese possono variare anche in base allo Stato in cui ci si trova: il costo di un ricovero in Arkansas non è lo stesso di quello in Alabama. Chiunque si rechi in America o in Canada quindi non può fare a meno di munirsi di un'assicurazione sanitaria estero che garantisca assistenza sanitaria 24h su 24h. Travel Care di Allianz Global Assistance offre il rimborso delle spese mediche con massimale illimitato.
Il tipo di assicurazione sanitaria all'estero che conviene stipulare quindi dipende non solo dalle esigenze personali (ad esempio se si viaggia con bambini o anziani, per piacere o per lavoro) ma anche dalla durata del viaggio e dalla destinazione: è intuitivo infatti che un week end in Europa (o in un Paese con il quale sussiste un patto bilaterale per l'assistenza sanitaria con l'Italia), non esporrà allo stesso rischio di un viaggio on the road negli USA o di un'esperienza di più giorni in Asia.
Ci sono poi Paesi in cui è prevista addirittura un'assicurazione sanitaria obbligatoria all'ingresso. Tra questi troviamo Cuba. L'isola infatti è la seconda destinazione, dopo gli Stati Uniti, per numero di polizze sanitarie richieste. Nonostante sia una nazione isolata e con un indice di povertà molto alto, Cuba ha un sistema sanitario efficiente, da far in alcuni casi invidia alle altre potenze mondiali: in questo territorio ci sono infatti istituti medici e cliniche private all'avanguardia, che garantiscono un buon livello.
Le altre assicurazioni sanitarie viaggio più popolari
Nella top five delle destinazioni per cui sono più richieste le assicurazioni sanitarie viaggio dai nostri clienti troviamo poi, a seguire, Tailandia, Cina e Turchia. Per quanto riguarda la Tailandia, il sistema sanitario è molto specialistico, e la principale difficoltà che si incontra è quella di trovare un medico generico per il trattamento di problemi di salute di natura ambulatoriale. In città come Bangkok, Phuket e Pattaya si trova uno standard sanitario di qualità eccellente, con personale ospedaliero che parla in inglese. Il motivo per cui stipulare un'assicurazione sanitaria prima di partire per un viaggio in Tailandia è prettamente legato ai costi: basti pensare che per curare una semplice gastroenterite, in un ospedale tailandese si possono raggiungere cifre come 300 o 400 dollari.
Anche per viaggiare in un paese come la Cina è importante aver sottoscritto una polizza sanitaria prima della partenza. In questo territorio il pagamento diretto delle spese mediche è molto elevato: curare una patologia cardiovascolare può costare circa 4.000 euro, mentre un intervento all'appendicite supera i 10.000 euro. Una buona polizza sanitaria garantisce un'assistenza 24h su 24h, il pagamento diretto delle spese mediche e l'invio di medicinali urgenti, elementi fondamentali per poter affrontare serenamente il proprio viaggio nel paese della Grande Muraglia.
Il Consolato Generale di Istanbul, in Turchia, ha stipulato, invece, un accordo con la Universal Hospital Group che consiste in uno sconto fino al 45% per i costi delle prestazioni mediche da parte dei cittadini italiani presso una struttura convenzionata. Nonostante questo, le spese sanitarie sono molto care e il pagamento delle prestazioni viene richiesto in anticipo: una lesione provocata da un taglio, ad esempio, può arrivare a costare oltre i 3.000 euro. Per questo è una buona prassi, in generale quando si viaggia al di fuori dell'Italia e, in alcuni casi, anche dell'Europa, stipulare una valida assicurazione sanitaria che aiuti il viaggiatore in caso di difficoltà, fornendogli assistenza e la copertura necessaria.