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#TravelBag: come organizzare un viaggio storico-culturale
Il viaggio culturale e storico è un fenomeno in crescita, grazie al quale i viaggiatori possono andare alla scoperta di tradizioni, usi e costumi lontani e caratteristici
Secondo la definizione dell'OMT, l'Organizzazione Mondiale del Turismo, il termine turismo culturale indica "tutti quei movimenti di persone motivati da scopi culturali come le vacanze studio, la partecipazione a spettacoli dal vivo, festival, eventi culturali, le visite a siti archeologici e monumenti, i pellegrinaggi. Il turismo culturale riguarda anche il piacere di immergersi nello stile di vita locale e in tutto ciò che ne costituisce l'identità e il carattere".
Il viaggio culturale e storico è quindi una tipologia di turismo con cui si va alla scoperta della vita locale di un Paese o di una città. Le feste popolari, i riti tradizionali e la cucina tipica sono le occasioni migliori sia per conoscere le persone del luogo che per assaporare la cultura e il folklore locali. I viaggi culturali e storici sono momenti importanti, che permettono di aprire la mente verso nuovi orizzonti e di entrare in contatto con punti di vista differenti.
Le vacanze culturali nei prossimi anni potrebbero subire un'interessante evoluzione: i visitatori andranno infatti sempre di più alla ricerca di viaggi esperienziali, ovvero di itinerari che non soltanto permettano di vistare luoghi poco conosciuti e scoprire tradizioni dimenticate, ma anche di praticare una tipologia di turismo che è in grande aumento, quella del turismo lento.
Ma quali sono i motivi per cui si sceglie di organizzare un viaggio culturale e storico? Cosa portare con sé, come programmare gli itinerari e quali mete scegliere per le proprie vacanze culturali?
Perché decidere di organizzare un viaggio culturale e storico?
Una delle principali motivazioni per cui si decide di organizzare un viaggio culturale e storico è la volontà di andare alla ricerca di un'esperienza turistica autentica e unica. Seguire itinerari inconsueti, utilizzando anche mezzi alternativi e green, come biciclette o treni, permette di godersi appieno ogni momento del viaggio, andando a conoscere a fondo l'identità dei luoghi visitati, gli usi, le tradizioni e la storia del posto. Dall'altra parte, i viaggi culturali possono essere organizzati anche per brevi periodi: questo coincide con una frammentazione sempre crescente delle vacanze, per cui la domanda turistica è diventata meno propensa a partire per lungo tempo a favore della scelta di "short break", specialmente in occasione di ponti e weekend.
L'aumento generalizzato di interesse verso iniziative ed eventi culturali di grande richiamo è poi un altro motivo per cui il viaggio culturale come tipologia di turismo è in costante crescita. Le feste e i momenti collettivi sono infatti un ottimo modo per entrare in contatto con le persone del luogo, e per conoscerne usi e costumi. Proprio la volontà di allargare i propri orizzonti, venendo in contatto con realtà diverse dalle abituali e tradizioni lontane, è un altro fattore che spinge i viaggiatori a decidere di organizzare delle vacanze culturali e storiche. Il fascino delle città e dei luoghi d'arte, dato non soltanto dalle tradizionali visite a musei, monumenti e siti storici e archeologici, è poi un'altra ragione dell'incremento dell'interesse verso il viaggio culturale.
Vacanze culturali, come organizzare il tour
Il viaggio culturale e storico non è una tipologia di vacanza che è possibile improvvisare. È consigliato infatti avere alle spalle una precisa organizzazione, che comprenda sia gli itinerari, che il budget e il tempo che si hanno a disposizione. Un primo passaggio riguarda proprio quanto budget si ha a disposizione: definirlo preventivamente è fondamentale per sapere quante mete si avrà la possibilità di visitare, che tipo di attrazioni si potranno vedere e a quali eventi si potrà partecipare.
Informarsi poi su manifestazioni e feste folkloristiche o caratteristiche della destinazione scelta è un altro step importante nell'organizzazione delle proprie vacanze culturali. Ogni anno si moltiplicano le iniziative locali, che permettono di venire a contatto con le tradizioni e la popolazione del posto, ed è per questo importante capire a quali di queste si vuole prendere parte per non correre il rischio di partecipare a ogni evento senza poi godersi veramente lo spirito dell'iniziativa.
Se si opta per dei viaggi culturali di gruppo sarà bene sapere se è prevista la presenza di una guida locale, che possa portare i visitatori alla scoperta degli usi e dei costumi della meta. In alternativa, si può anche pensare di contattare un'associazione culturale che programma viaggi culturali organizzati, e che includa quindi la visita del luogo guidati da un esperto. Specialmente se si viaggi all'estero in Paesi lontani o con tradizioni particolari, prima della partenza per il proprio viaggio culturale e storico è fondamentale informarsi sulle usanze del luogo, di modo da essere a conoscenza di eventuali regole di comportamento tipiche.
Viaggi culturali e storici, consigli su cosa mettere in valigia
Nell'organizzazione delle proprie vacanze culturali è importante anche definire che cosa bisognerà portare con sé. Nella valigia di un viaggiatore storico-culturale non potranno quindi mancare:
- frasario o dizionario tascabile;
- guida turistica con indicazione delle principali attrazioni storico-culturali;
- cartina geografica;
- macchina fotografica;
- marsupio;
- porta documenti;
- contanti (nella valuta locale nel caso si viaggi in Paesi esteri);
- block-notes;
- scarpe comode;
- smartphone;
- ricordi locali (come volumi sulla storia del luogo, souvenir tipici, capi di abbigliamento tradizionali).
Dove andare per un viaggio culturale e storico?
Sono numerosi i Paesi, le città e i borghi che vale la pena visitare durante un viaggio culturale e storico. Al di là dell'Italia, che offre bellezze storiche e artistiche riconosciute a livello mondiale, se si decide di organizzare dei viaggi culturali internazionali si può optare per la Cambogia. Fra i consigli per un viaggio in Cambogia a carattere storico e culturale non può sicuramente mancare la visita ad Angkor Wat, il "Tempio della città", dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. All'interno di questo complesso è possibile ammirare anche altri antichi templi, come il Bayon Temple, che suscita l'interesse di migliaia di viaggiatori per via degli oltre 200 volti incisi sulle decine di guglie che circondano l'area. L'attrazione culturale più visitata della capitale della Cambogia è invece il Palazzo Reale, paragonabile al Palazzo Reale di Bangkok. Da non perdere poi anche la Silver Pagoda, situata nell'area sud del Palazzo Reale e famosa sia come edificio che per il tesoro che custodisce.
Un'altra meta insolita e particolare dove organizzare un viaggio culturale e storico è la Russia. La Cattedrale di San Basilio a Mosca, l'Hermitage di San Pietroburgo e la Statua della Madre Russia a Volgograd sono solo alcune delle meraviglie artistiche da non perdere durante una vacanza nel territorio russo. Prima della partenza è però bene sapere che è necessario essere in possesso di un visto per la Russia, con cui poter entrare nel Paese e ammirare tutti gli spettacolari monumenti ed edifici dall'immenso valore storico e culturale che ospita.