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Cosa vedere a Matera, la Capitale della Cultura 2019

Cosa vedere a Matera, la Capitale della Cultura 2019 | Allianz Global Assistance

Oltre ai famosi Sassi, nella lista di cosa vedere a Matera ci sono anche altre bellezze storico-artistiche che rendono la Capitale Europea della Cultura 2019 una meta molto ambita

Dichiarata Capitale Europea della Cultura 2019, Matera è un vero e proprio museo a cielo aperto, dove arte, storia e cultura si fondono rendendo questa città della Basilicata una meta imperdibile. Da gennaio fino a dicembre 2019 Matera offrirà ai visitatori una serie di eventi all’insegna del motto “Open future”, per accogliere non soltanto turisti nazionali, ma anche curiosi e viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo. Il riconoscimento come Capitale Europea della Cultura 2019 è molto significativo, in quanto la città della Basilicata è stata la prima nel Sud Italia a ricevere questa onorificenza.

Visitare Matera significa attraversare la “Città dei Sassi”, gli storici quartieri riconosciuti nel 1993 come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Se si decide di viaggiare per cultura la città della Basilica rappresenta sicuramente una meta ideale. Oltre ai famosi Sassi, infatti, a Matera sono presenti anche altri monumenti di importanza storica, artistica e naturalistica, come la Cattedrale, il Parco della Murgia Materana e le chiese rupestri. Quindi, cosa vedere a Matera? Quali sono i siti da non perdere durante un tour nella Capitale Europea della Cultura 2019?

Visitare Matera, alla scoperta dei Sassi della città

I Sassi sono probabilmente la prima e principale attrazione che viene in mente a qualsiasi viaggiatore quando si parla di cosa vedere a Matera. Si tratta di un antico insediamento abitativo costruito nella roccia tufacea sul fianco del vallone Gravina, che ha ricevuto il riconoscimento UNESCO di Patrimonio dell’Umanità. I Sassi sono uno straordinario esempio di struttura architettonica perfettamente adattata al contesto naturale: un complesso di chiese rupestri, vicoli tortuosi, grotte con funzione abitativa, cunicoli sotterranei, terrazzamenti e giardini che rappresentano un patrimonio storico e culturale unico nel suo genere.

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I Sassi della Capitale Europea della Cultura 2019 si dividono in due quartieri:

  • Sasso Barisano, che costituisce il rione più grande e le cui strutture abitative oggi ospitano ristoranti, negozi e alberghi;
  • Sasso Caveoso, che è ritenuta la zona più antica e che meglio ha conservato un aspetto rupestre.
Uno dei punti panoramici più suggestivi dove andare nel visitare Matera per poter ammirare i Sassi in tutto il loro splendore è il Belvedere Murgia: da questo punto il panorama che si apre è veramente spettacolare, con i Sassi sullo sfondo, i dirupi che si aprono sulle rive del torrente Gravina e il ponte tibetano che permette di attraversare il torrente.

Viaggio a Matera, le altre bellezze da visitare nella Capitale Europea della Cultura 2019

Oltre ai rinomati Sassi, nella lista di cosa vedere a Matera non può senz’altro mancare la Cattedrale della città. Situata sul punto più alto di Matera, ovvero il colle della Civitas, questo monumento storico-artistico offre ai viaggiatori una splendida vista sul Sasso Barisano. La costruzione della Cattedrale risale al XIII secolo e sorge sui resti del monastero benedettino di Sant’Eustachio. Questa struttura, dedicata ai patroni di Matera, presenta una spettacolare facciata in stile romanico-pugliese con un portale riccamente decorato.

Un’altra attrazione che i visitatori della Capitale Europea della Cultura 2019 non possono perdere è rappresentata dalle chiese rupestri. La loro costruzione risale all’Alto Medioevo: in quel periodo i monaci benedettini e bizantini si insediarono nelle grotte della Gravina, che trasformarono in centri di preghiera. Le chiese rupestri, scavate nella roccia, costituiscono uno di simboli distintivi da visitare a Matera: queste strutture sono dei veri e propri virtuosismi architettonici, le cui decorazioni pittoriche rappresentano opere artistiche espressione del patrimonio storico-culturale del territorio. A Matera e dintorni le chiese rupestri costituiscono un complesso di circa 150 unità, e per la loro tutela è stato istituito il Parco delle Chiese Rupestri del Materano, che è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

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In un viaggio a Matera si potranno scoprire anche le bellezze naturali del territorio. Fra queste vi è il Parco della Murgia Materana, un complesso verde di 8.000 ettari di superficie che si estende fra Matera e Montescaglioso. Si tratta di un ambiente molto particolare, caratterizzato dalle gravine, incisioni erosive molto simili ai Canyon. Questo comprensorio naturale è stato sin dalla Preistoria sito di insediamenti umani, rappresentati ancora oggi da strutture quali la Grotta dei Pipistrelli, i villaggi neolitici e le chiese rupestri. Parallelamente agli edifici per l’uomo, il Parco ha accolto anche numerose varietà di specie animali e vegetali: dagli istrici alle faine, passando dai ginepri alle campanule pugliesi.

Ogni anno il numero di turisti che decidono di visitare Matera è in continua crescita. Soprattutto per chi viene dall’estero, il consiglio è quindi di scegliere un’assicurazione sanitaria che possa proteggere il proprio viaggio, che consenta di poter scoprire le bellezze artistiche e storiche della Capitale Europea della Cultura 2019 in totale serenità.

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