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Cosa vedere in Marocco: tour delle città imperiali
Cosa vedere in Marocco? Le città imperiali di Marrakech, Rabat, Fes e Meknes offrono un patrimonio architettonico e culturale unico nel suo genere
La posizione strategica del Marocco, situato fra Europa e Africa, rende il Paese un vero e proprio crocevia di culture e tradizioni. La "terra del sole calante" è un territorio che invita il viaggiatore alla scoperta di due millenni di storia. Nel tour del Marocco si passerà dalla visita alle vestigia delle grandi civiltà mesopotamiche alle testimonianze architettoniche dell'antica presenza francese. La curiosità del visitatore verrà sollecitata dai tesori nascosti delle civiltà musulmane sparsi per tutto il Paese e dalle città imperiali dove le diverse dinastie si sono susseguite lasciando tratte indelebili.
Tour del Marocco, alla scoperta della capitale Rabat
Nella lista di cosa vedere in Marocco tappa immancabile è la capitale, Rabat. La città è una moderna metropoli lungo la costa occidentale, affacciata sull'Oceano Atlantico, edificata sulla riva sinistra del fiume Bou Regreg. Rabat non solo è la sede del Governo marocchino, ma anche il fulcro della cucina tradizionale e dell'architettura della Nazione. Dopo Casablanca la capitale è la seconda città più grande del Paese. Nel tour del Marocco Rabat rappresenta uno dei centri imperiali: i monumenti romani, fenici e della dinastia degli Almoravidi e dei Merinide caratterizzano il passato storico della città. Rabat è stata dichiarata nel 2012 Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.
Per scoprire appieno l'anima storica della città bisogna visitare la Medina, il caratteristico quartiere murato che sorge di fronte alla Città Vecchia di Salè, edificata sulla riva opposta del fiume Bou Regreg. La dinastia berbera degli Almoravidi costruì, nel XII secolo, il quartiere fortificato di Kasba degli Oudaïa, che rappresenta un altro elemento da inserire nell'elenco di cosa vedere in Marocco.
La torre di Hassan fa invece parte della zona nuova della città di Rabat. Il monumento, rimasto incompiuto, è simbolo della voglia di grandezza del sultano Ya qūb al-Man ūr: in base all'idea originale del regnante la torre avrebbe dovuto essere alta 88 metri, con l'obiettivo di diventare il minareto più imponente del mondo.
Un altro monumento che rende Rabat una delle città imperiali da visitare nel proprio tour del Marocco è il Palazzo reale, la residenza ufficiale dei sovrani. Si tratta di un enorme complesso in stile tradizionale islamico, tutt'ora in uso. La questione della sicurezza in Marocco dei sovrani è molto sentita: proprio perché i regnanti vivono ancora oggi all'interno del Palazzo reale, le visite pubbliche sono ristrette soltanto a determinate aree. Il complesso architettonico comprende una Moschea, un Royal College, una biblioteca, una scuola di cucina e dei suggestivi giardini che, in primavera, si riempiono di fiori colorati.
Nel tour del Marocco è d'obbligo una visita anche alla città rossa di Marrakech. La quarta metropoli per dimensioni presenta anch'essa la medina, ovvero la città vecchia, recintata da un complesso murario costruito intorno al XII secolo. Il maestoso Palazzo el-Bahia rappresenta la reggia del visir di Marrakech e ricopre un'area di 8 ettari. L'edificio è costituito da circa 150 sale e decine di cortili e giardini, che hanno la funzione di separare la residenza dalle moschee, dalle scuderie e dagli hammam. All'interno del Palazzo el-Bahia le stanze più suggestive da visitare sono gli alloggi delle 4 mogli del visir e l'affascinante harem, il luogo destinato alle concubine del Palazzo.
Appena fuori dal Palazzo di el-Badi, un tempo residenza del sultano di Marrakech, non può mancare la visita alle tombe Sa'adite, luogo di sepoltura della famiglia del Sultano Ahmed el-Mansour el-Dhabi. La particolarità del monumento è determinata anche dalla sua ala di mistero: le tombe sono rimaste infatti sigillate per quasi 3 secoli, e furono riscoperte soltanto nel 1919. Oggi questo complesso funerario rappresenta uno dei luoghi più visitati di tutto il Marocco, anche per via delle spettacolari decorazioni di arabeschi, trafori e intarsi, realizzate da abili artigiani provenienti da ogni parte del Paese.
Tour del Marocco nelle città imperiali, la bellezza di Fes e Meknes
Una delle città da inserire nella lista di cosa vedere in Marocco è senza dubbio Fes. La città imperiale è situata nella zona settentrionale del Paese, all'interno di una fertile valle circondata dalle colline del Maghreb. Fes venne fondata tra il 789 e l'808, come capitale della dinastia Idrisid. La città ospita l'università più antica del mondo e oggi rappresenta la capitale religiosa del Marocco. Un luogo che merita la visita a Fes è la Piazza Negijarine: qui non solo si trova il tradizionale quartiere dei falegnami della città, ma anche la fontana più antica di Fes e l'omonima Fondazione, che oggi accoglie il Museo del legno ed è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.
A Fes si trova poi la Madrasa Bou Inania, costruita nel XV secolo dal sultano Abu Inan Faris, che fece edificare la stessa scuola coranica anche a Meknes. Quest'ultima è un'altra città imperiale che bisogna visitare durante il proprio tour in Marocco. Meknes fu capitale dell'intera Nazione fra il XVII e il XVIII secolo, durante la dinastia di Moulay Ismail ibn Sharif. Il fulcro della medina della città è la piazza centrale di Place el-Hedim, nei cui pressi si trova la porta Bab el-Mansour, l'ingresso principale che venne edificato nel XVII secolo dal celebre sultano Moulay Ismail e che rappresenta la porta imperiale più maestosa di tutto il Marocco.
Per godersi le bellezze artistiche e architettoniche delle città imperiali della "terra del sol calante", il consiglio è di stipulare un'assicurazione viaggio, che permetta di partire in tutta serenità per il proprio tour del Marocco.