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Due cuori e un borgo: Giuliana e Tonino, la coppia più longeva di Zerba.
Giuliana e Tonino sono l’emblema di un amore lungo e duraturo, saldamente legato al borgo di Zerba: scopri la loro storia nella seconda puntata della mini serie From Zerba with Love.
Nella seconda puntata di From Zerba with Love scopriamo la storia di Giuliana e Tonino, la coppia di innamorati più longeva di Zerba. Lui ha 93 anni, lei 83: Giuliana è originaria di Zerba e proviene da una famiglia che possiede molti terreni nella zona. Il loro amore, nato in un borgo, compie un primo viaggio significativo per motivi lavorativi a Torino, dove la coppia ha passato gran parte della vita.
Con il pensionamento di Tonino arriva la possibilità di spostarsi dalla grande città piemontese verso altri lidi: inizialmente Giuliana e Tonino avevano scelto il mare e la Liguria come meta del loro nuovo viaggio, ma il richiamo della montagna alla fine è stato più forte. Così hanno deciso di tornare nel paese natale di Giuliana, Zerba, dove ora trascorrono le loro giornate in una bella casa con un grande orto.
Zerba è per Tonino e Giuliana il loro ambiente naturale: il loro essere una coppia attiva trova in questo borgo la realizzazione perfetta, con Giuliana che fa molte passeggiate nei boschi alla ricerca di funghi e Tonino che armeggia quotidianamente nel suo amato orto o si ritrova per giocare a carte con gli amici.
Giuliana e Tonino, storia di un grande amore
1. Trasferirsi da Zerba a Torino deve essere stato un cambiamento significativo nella vostra vita. Come avete vissuto questo viaggio e in che cosa vi ha cambiati?
Per Tonino è stato semplice, lui aveva studiato a Torino e quindi era il suo ambiente. Io invece ho avuto molta nostalgia del mio paese, avevo voglia di tornarci. In città, comunque, mi sono trovata bene: i torinesi erano allora persone generalmente chiuse, ma se ti aprivano la porta di casa erano capaci di darti un’amicizia vera e sincera. All’epoca poi Torino era una città "distinta", dove tutte le signore giravano per le strade ben vestite e dove anche io e Tonino abbiamo potuto ritagliarci i nostri spazi.
2. Dopo il pensionamento di Tonino avevate pensato di spostarvi al mare, in Liguria. Perché alla fine ha prevalso il richiamo della montagna, di Zerba?
L’idea iniziale era quella di prendere un appartamento al mare per i mesi invernali, perché in quelli estivi andavamo sempre a Zerba. Il mare, però, specialmente d’inverno mette tristezza e non ci avrebbe permesso di fare molte cose. A Zerba, invece, ci sarebbe stato sicuramente più da fare: avevamo l’orto e potevamo goderci di più la nostra vita all’aria aperta. Insieme, io e Tonino, abbiamo quindi deciso di tornare al paese. L’ipotesi di prendere in futuro un appartamento al mare è rimasta comunque viva anche qualche tempo dopo che siamo tornati a Zerba, ma non l’abbiamo mai concretizzata perché ci siamo trovati bene qui e siamo molto contenti. Alla fine ha vinto il nostro richiamo alle origini.
3. Cosa rappresenta per voi la vita in un borgo come Zerba? Quali sono le attività quotidiane che caratterizzano un paese come questo rispetto a una grande metropoli come Torino?
Vivere qui significa tenersi impegnati sempre, essere attivi sia fisicamente che mentalmente, e questa forse è la più grande differenza rispetto a vivere in una grande città. Tonino, per esempio, non aveva mai fatto l’orto: da quando siamo tornati qui ha cominciato a dedicarsi a quello e ora ci trascorre sempre mezza giornata. L’altra metà del giorno, invece, vede gli amici oppure va a farmi la spesa. Dal canto mio non rinuncio mai a una bella passeggiata nei boschi, soprattutto per andare a cercar funghi. Questo tenersi continuamente attivi è forse uno dei principali motivi che ci ha fatto vivere bene fino a questa età.
4. Vostro figlio ha intrapreso un altro viaggio spostandosi a Milano: andate mai a trovarlo?
Quando i nipotini erano piccoli andavo da mio figlio anche per due settimane se aveva bisogno di aiuto, e Tonino veniva con me. Una volta cresciuti i nipoti, invece, andavamo da loro e da nostro figlio solo per le grandi occasioni, come la laurea. Ora è lui che viene a trovarci.
5. Il vostro è un amore lungo e duraturo. Come avete vissuto questo "viaggio" insieme?
Siamo stati molto fortunati come coppia: abbiamo ovviamente avuto le nostre discussioni, però su cose piccole o comunque di poca importanza. Sulle decisioni importanti siamo sempre stati d’accordo e in generale abbiamo sempre avuto un gran rispetto l’uno dell’altro. Pur rimanendo io a casa ho potuto mantenere la mia libertà e indipendenza e questo d’altro canto mi ha permesso di crescere bene i miei figli: proprio questa nostra scelta di vita condivisa ha portato dei benefici per tutta la nostra famiglia. In Tonino poi ho trovato un uomo che, in qualsiasi situazione, mi avrebbe sempre difesa e protetta, ed è anche questa una delle ragioni per cui il nostro amore è così duraturo.
Il viaggio d’amore di Tonino e Giuliana ha insegnato loro l’importanza della condivisione e del rispetto e ha trovato il suo lieto fine grazie a un ritorno alle origini, alla loro Zerba, dove possono dedicarsi con serenità a quei passatempi che li appassionano.