Alla scoperta di Harbin e del Festival delle sculture di ghiaccio

Dalla neve e dal ghiaccio nascono lanterne, palazzi e vere e proprie città

Tra la Cina e la Siberia c'è una piccola cittadina nella quale ogni anno, dal 1984, si svolge il Festival Internazionale cinese del ghiaccio e della neve. Stiamo parlando di Harbin, il capoluogo dello Heilongjiang, la provincia più a nord della Cina.

La vastità del territorio cinese offre sempre spunti per viaggi interessanti, ma trattandosi di un Paese con una cultura molto diversa dalla nostra e molto lontano dall'Italia, è sempre bene, prima di partire, pensare a un'assicurazione medica per l'estero che possa venirci in aiuto in caso di difficoltà.

Harbin: l'influenza russa

La città di Harbin è cresciuta, nel corso del XIX, grazie agli ingegneri sovietici giunti qui per costruire la tratta orientale della Ferrovia Transiberiana. Furono molti i russi che si trasferirono ad Harbin e che influenzarono la cultura di questa città, tanto da essere identificata spesso come la "Mosca d'Oriente".

I segni del passaggio russo si ritrovano, ad esempio, nella Cattedrale di Santa Sofia, una chiesa ortodossa con la caratteristica cupola verde, oggi trasformata in un museo locale, ubicata nelle strade del quartiere di Daoliqu, che si estende a nord vicino al fiume Songhua. Un'altra area di grande interesse è quella che si estende tra Zhongshan Dajie, Zhi Jie e Honglun Jie, dove si trovano numerosi edifici di influenza sovietica, negozi e mercati.

A nord della città ci si imbatte nel Parco Zhaolin, che durante la Festa del ghiaccio diventa luogo principale della manifestazione, insieme al Parco del Sole, dove sono esposte le sculture di neve, che si trova oltre il fiume Songhua e che nei periodi estivi si trasforma nel posto ideale per concedersi un momento di relax.

La "Città del Ghiaccio"

La trasformazione di Harbin in un parco tematico invernale avviene all'inizio di gennaio e si protrae per circa un mese, anche se in realtà il Festival continua fino a quando le condizioni meteo lo permettono. Con un clima straordinariamente rigido da ottobre ad aprile e con temperature di poco superiori ai -20 gradi Harbin è la "Città del Ghiaccio" per eccellenza.

Il Festival raduna scultori provenienti da ogni parte del mondo e più di un milione di visitatori pronti a rimanere sbalorditi di fronte alle enormi opere d'arte fatte di ghiaccio e neve. Un milione di metri cubi di ghiaccio sono messi a disposizione degli artisti per creare scivoli, sculture e veri e propri palazzi alti fino a 160 metri.

Il risultato è la realizzazione di una città nella città resa unica anche dalle luci che, durante la sera, danno vita a emozionanti giochi di colore e creano un'atmosfera da favola.

Le lanterne di ghiaccio

Le lanterne di ghiaccio sono una parte fondamentale del Festival e anche una delle preferite dai visitatori. Nate in questa zona della Cina circa tre secoli fa dai contadini e i pescatori che le utilizzavano come luci esterne durante l'inverno, erano ricavate da un blocco di ghiaccio nel quale veniva scavato un foro e inserita una candela.

Le lanterne divennero molto popolari in questa regione e da allora si sono molto evolute e si possono trovare sia nella forma tradizionale sia in vesti più innovative e hanno dato un contributo fondamentale alla nascita del Festival del ghiaccio e della neve.

Partire per Harbin

Il Festival del ghiaccio e della neve è uno dei più importanti al mondo ed è sicuramente un evento da vedere almeno una volta nella vita, così come la città che lo ospita, Harbin, che ti sorprenderà con tutte le sue meraviglie.

Se vuoi partecipare al Festival, quindi, non ti resta altro che tirare fuori gli indumenti più caldi che hai nell'armadio e partire in sicurezza con un'assicurazione sanitaria in Cina.