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Viaggio Argentina in solitaria, come prepararsi al meglio
Organizzare un viaggio in Argentina in solitaria: il racconto di Francesca e del suo tour dell'Argentina da sola
Scrittori come Chatwin, Sepulveda, Cacucci hanno raccontato nei loro libri di una terra lontana e affascinante, che avrà suscitato probabilmente anche in te il desiderio di volerla esplorare: l'Argentina.
In questo articolo ti raccontiamo il viaggio in solitaria in Argentina di Francesca, che per anni ha sognato di visitare queste terre australi, i ghiacciai e di ballare il tango. Un tour alla scoperta di uno stato dalle anime diverse: luogo caotico, alla moda e che non dorme mai, ma anche territorio dove la natura senza fine fa esplodere il tuo cuore ricolmo di pensieri davvero personali.
Viaggio Argentina, come organizzare un tour in solitaria
Spesso mi fanno domande su come sia organizzare un viaggio Argentina in solitaria, se sia pericoloso o piuttosto si tratti di un'esperienza dove si sente troppo la solitudine.
Andare in Argentina non è pericoloso, bisogna stare attenti solo nelle grandi città, specialmente a Buenos Aires. Vanno portati sempre con sé pochi soldi, il cellulare deve essere tenuto in tasca invece che in borsa e la sera prendi solo taxi ufficiali. Il resto del paese è pura natura e piccoli paesini, che sapranno conquistare il tuo cuore con la loro bellezza e unicità. Come per ogni viaggio, prima di partire assicurati di aver stipulato una buona polizza assicurativa, per viaggiare in sicurezza anche da soli. Ricordati di controllate i massimali e le strutture convenzionate.
Fra i consigli per preparare al meglio la valigia per il proprio viaggio Argentina in solitaria, ci sono sicuramente quelli di portare con sé delle scarpe da trekking e vestiti termici per la Patagonia, abiti leggeri per Buenos Aires e un paio di scarpe per ballare il tango.
Tour dell'Argentina, Buenos Aires
L'Argentina è uno dei paesi che conosco meglio, e serve molto tempo per poterla esplorare: se non hai a disposizione uno o due mesi, ti suggerisco di visitare l'Argentina soltanto in parte, per organizzare poi nuovamente un viaggio nel Paese.
Ipotizzando che sia il tuo primo tour in Argentina in solitaria, ti consiglio di partire o di terminare il viaggio con 3-4 giorni a Buenos Aires, una delle città più divertenti e allegre in cui io sia mai stata. Cerca di fare in modo di essere una domenica a Baires, perché la visita al Mercato di San Telmo è un'esperienza che assolutamente non devi perdere, non solo per i prodotti artigianali che si possono trovare, ma soprattutto per l'atmosfera e per gli spettacoli di tango in piazza Dorrego. La cosa che più amo fare a Buenos Aires, personalmente, è passeggiare e girare di giorno nel Microcentro, il cuore finanziario della città.
Un luogo dove in pochi vanno, poi, è l'Ex ESMA, un luogo che fu la prigione dei 30.000 desaparecidos.
Viaggio Argentina in solitaria, dove andare
La mia terra preferita è la Patagonia. A seconda dei giorni che hai a disposizione puoi scegliere quante tappe fare: se hai deciso di visitare l'Argentina per un periodo di tempo piuttosto prolungato e decidi di recarti in Patagonia, inizia dalla zona dei Laghi, da Bariloche e San Martin de los Andes. Qui, oltre ai bellissimi trekking, puoi anche nuotare nei laghi in estate.
Scendi poi verso El Calafate, luogo iconico da cui si possono ammirare due dei più suggestivi spettacoli della natura, ovvero il ghiacciaio Perito Moreno e il Lago Argentino.
Se sei amante del trekking, nel tuo tour dell'Argentina in solitaria fai un salto a El Chalten per poter scalare il Fiz Roy e il Cerrot Torre, montagne iconiche per ogni alpinista.
Prenditi poi qualche giorno per vivere il sogno di, la città alla fine del mondo, che, se visiterai in estate, avrà luce fino alle 23.30. Potrai concludere il tuo viaggio Argentina in solitaria attraversando il canale di Beagle, per vedere pinguini, cormorani, leoni di mare e uno dei paesaggi più spettacolari del mondo.