Il Blog di Allianz Global Assistance
Le raccomandazioni dell'OMS per la prevenzione
L'OMS, l'ISS e il Governo italiano hanno stabilito una serie di raccomandazioni utili a prevenire la contrazione del virus, ecco quali sono.
L'attenzione all'igiene e alla cura della persona sono elementi fondamentali nella vita di tutti i giorni e, in particolare, in questo delicato periodo. Per garantire la nostra sicurezza è importante che ci impegniamo tutti a seguire alcune semplici ma efficaci raccomandazioni stabilite dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), dal Governo italiano e dall'Istituto Superiore di Sanità. Come e quando indossare la mascherina? Quali sono le buone prassi di igiene? E in quali problematiche potrebbe incorrere chi fuma? Come comportarsi con gli animali domestici? Ecco quali sono quindi le regole fondamentali per la prevenzione.
Mascherine, i suggerimenti per l'uso
Secondo quanto riportato dall'Organizzazione Mondiale di Sanità le mascherine vanno usate solo se presenti dei sintomi, come tosse o febbre, se curi una persona che potrebbe avere o che ha contratto la malattia. La mascherina monouso può essere usata soltanto una volta. Ricordati che è importante usare razionalmente le mascherine evitando degli inutili sprechi.
L'OMS continua a sostenere la linea per cui l'utilizzo delle mascherine è necessario per gli operatori sanitari e non per tutta la popolazione generale di un Paese. Anche se quei Paesi in cui misure come l'igiene delle mani e il distanziamento sociale sono resi più difficili a causa della mancanza di acqua o di condizioni di vita proibitive potrebbero prendere in considerazione l'uso delle mascherine esteso a tutta la comunità.
Nonostante ciò in Italia ci sono alcune regioni che hanno reso obbligatorio l'utilizzo delle mascherine o comunque di una protezione per naso e bocca per tutta la popolazione. In particolare, la Lombardia, la Toscana e l'Alto Adige. In Veneto bisogna indossare dispositivi di protezione per entrare in supermarket e mercati all'aperto e al chiuso, in Valle d'Aosta sono obbligatori mascherine e guanti per entrare negli esercizi commerciali (e deve essere protetto anche il personale), così come è obbligatorio l'uso di protezioni per mani, naso e bocca all'interno di mercati e degli esercizi commerciali di beni alimentari del Friuli-Venezia Giulia. In Piemonte indossare mascherine e guanti diventa obbligatorio per tutti gli addetti alla vendita. Nessun obbligo per ora in Emilia-Romagna, Liguria, Abruzzo e Sicilia. In Campania e nelle Marche si sta invece valutando se estendere o meno a tutta la popolazione la decisione di usare dispositivi di protezione individuale.
Per quanto riguarda invece il come indossare una mascherina come prima cosa igienizza le mani con un detergente a base di alcool o con acqua e sapone. Ispeziona la mascherina per controllare che non ci siano lacerazioni o buchi. Una volta eseguite queste attività i passaggi da seguire per indossare correttamente la mascherina sono:
- capire qual è il lato superiore, ovvero quello dove si trova la striscia di metallo;
- assicurarsi che il lato corretto della mascherina, quello colorato, sia rivolto verso l'esterno;
- appoggiare la mascherina sul viso sistemando la striscia di metallo o il bordo grigio in modo che si adatti alla forma del naso;
- abbassare fino in fondo la maschera in modo che copra bocca e mento.
Dopo l'uso, per rimuovere la mascherina togli i passanti elastici da dietro le orecchie mantenendo la mascherina lontano da viso e vestiti e gettala in un contenitore chiuso. Igienizza le mani dopo aver toccato la mascherina.
La situazione per i fumatori
Sempre in base a quanto dichiarato dall'OMS è probabile che i fumatori siano più vulnerabili alla contrazione del virus. Questo è dovuto al fatto che l'atto stesso del fumare porti a contatto le dita con le labbra, aumentando quindi la probabilità di trasmissione. Chi fuma potrebbe poi già avere dei disturbi respiratori o una ridotta capacità polmonare, aumentando il rischio di sviluppare una polmonite.
In questo senso i fumatori potrebbero sfruttare il maggior tempo libero a disposizione e la necessità di cambiare le abitudini giornaliere per rinunciare al consumo del tabacco e della nicotina. L'Istituto Superiore di Sanità offre un numero verde contro il fumo, l'800 554088, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16 che fornisce informazioni e sostegno nel cambiamento.
I comportamenti da seguire per una corretta prevenzione
La prima regola per la prevenzione è lavare e disinfettare correttamente le mani: queste ultime devono essere lavate con acqua e sapone per un tempo di almeno 20 secondi.
In questo periodo è poi bene evitare il contatto ravvicinato con altre persone: le principali istituzioni nazionali e mondiali, infatti, consigliano una distanza di sicurezza di almeno un metro. È consigliabile anche evitare di toccarsi con le mani non ben lavate parti del corpo come occhi, naso e bocca.
Se senti la necessità di starnutire o tossire la raccomandazione è quella di utilizzare fazzoletti monouso o, in alternativa, la piega del gomito. Se dovessi riscontrare dei sintomi simili all'influenza non andare in panico e soprattutto non recarti al Pronto Soccorso o presso gli studi medici. Chiama il tuo medico di base, i pediatri di libera scelta, la guardia medica o i numeri verdi regionali e segui le indicazioni che ti vengono fornite dagli operatori.
Le regole di prevenzione per casa e animali domestici
Le buone norme di igiene e cura non riguardano però soltanto l'uomo, ma anche l'ambiente in cui vive. L'Istituto Superiore di Sanità indica infatti fra i comportamenti da seguire per la prevenzione anche il pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol, come quelli a base di candeggina, solventi, etanolo al 75%, acido peracetico e cloroformio.
La prevenzione però non passa solo dall'essere umano ma anche dagli amici a quattro zampe. Premesso che gli animali domestici non sono portatori del virus ricordati che è consentito passeggiare con il cane solo all'interno del proprio Comune, nelle vicinanze della propria abitazione e per il tempo strettamente necessario. Anche in questo caso evita gli assembramenti, mantieni la distanza di almeno un metro e indossa i dispositivi di protezione individuale. Al ritorno dalla passeggiata pulisci le zampe evitando prodotti aggressivi e a base alcolica che possono produrre irritazioni.
Nelle abitazioni in cui ci sono soggetti affetti o sottoposti a cure mediche per il virus si devono evitare, per quanto possibile, i contatti ravvicinati con i propri animali così come si fa per gli altri conviventi e fare in modo che se ne occupi un altro familiare.
Se il tuo amico a quattro zampe dovesse invece stare male ricordati che ci si può recare dal veterinario solo per emergenze o se la visita è indifferibile, ovvero non può essere rinviata. In questo caso occorre quindi chiedere al medico veterinario una dichiarazione con la quale si attesti l'improrogabilità della visita stessa.
Siamo consapevoli che quello che ci viene richiesto dalle autorità competenti vada a modificare i nostri comportamenti e modi di vivere, ma siamo sicuri che solo seguendo queste raccomandazioni, tutti quanti, insieme, potremo finalmente prevenire e rallentare la diffusione del virus, così da tornare finalmente a viaggiare.