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Tour di Cuba: un viaggio al ritmo di Salsa

Tour di Cuba: un viaggio al ritmo di Salsa | Allianz Global Assistance

Scopri i mille volti di Cuba: da luogo intriso di storia a paradiso tropicale in un battito di ciglia

Cuba è una terra meravigliosa e affascinante, che ospita al suo interno una cultura molto particolare e variegata frutto dell'incontro tra il popolo spagnolo e quello caraibico. Pur non essendo particolarmente esteso, il Paese merita sicuramente una visita approfondita, anche perché le meraviglie da scoprire sono davvero molte: sebbene l'Avana sia l'unica città notevole per dimensioni e popolazione, ci sono a Cuba diversi altri luoghi meritevoli di essere scoperti, in particolare se si vuole entrare in contatto con la cultura cubana più profonda.

Essendo un'isola tropicale, a Cuba è anche possibile trascorrere piacevoli giornate al mare, adagiati su una delle tante bianche spiagge che contraddistinguono l'isola. Per quanto riguarda il miglior periodo per visitare Cuba, basta evitare più piovosi mesi estivi fino a settembre, mentre per il resto il clima è tipicamente tropicale.

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Scoprire Cuba può essere un'attività molto divertente e stimolante, specialmente se si riesce a pianificare una visita di un paio di settimane per esplorare tutta l'isola: quest'arco di tempo sarà infatti sufficiente per apprezzare tanto le bellezze naturali quanto le attrazioni più tipicamente culturali e folkloristiche, senza rinunciare a un po' di vita di mare. Scopriamo quindi insieme le tappe del nostro tour di Cuba.

Tappa 1: L'Avana. Il tour non può che partire dalla capitale dell'isola, l'Avana, simbolo di tutto ciò che è ormai entrato nell'immaginario collettivo quando si parla di Cuba. L'Avana è la città più popolata del Paese - e di tutti i Caraibi - e il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1982: durante una passeggiata in centro ci si imbatterà infatti nella cattedrale dell'Avana, nella Piaza de Armas, nel Castello del Morro e si avrà la possibilità di visitare il Museo della Rivoluzione e il Museo nazionale delle belle arti, due eccellenze dell'America Latina per quanto riguarda il profilo culturale.

Tappa 2: Vinales. Situata nella parte occidentale dell'Isola, Viñales è una cittadina dedita prettamente all'agricoltura, dove è possibile ammirare in particolare le piantagioni di tabacco, coltivato ancora secondo i metodi tradizionali. La vera attrazione della località è però la “Viñales Valley”, un sito naturalistico dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1999 dove è possibile ammirare specie di flora e fauna endemiche e uniche al mondo, oltre a una spettacolare vista delle montagne circostanti e alle già menzionate piantagioni di tabacco.

Tappa 3: Cayo Jutias. Rimanendo nella zona di Viñales ci si può spostare a Cayo Jutias: pur trattandosi di un'isola, Cayo Jutias è collegata alla terra ferma tramite un ponte ed è comodamente raggiungibile da Viñales in circa un'ora. Questa tappa è l'ideale per fare un po' di vita di mare e approfittare delle bianche spiagge e dell'acqua cristallina che contraddistinguono l'isola: Cayo Jutias è davvero un luogo da cartolina, e rappresenta tutto ciò che ci si aspetta da un luogo di villeggiatura caraibico. Sarà infatti possibile rilassarsi in spiaggia sorseggiando un cocktail alla frutta servito nell'ormai stereotipata – ma sempre gradevole – metà noce di cocco e lasciar vagare lo sguardo indisturbato sopra il mare, verso l'orizzonte.

Tappa 4: Cienfuegos. Situata nella parte meridionale dell'isola, a circa 250 chilometri da l'Avana, Cienfuegos è anche soprannominata “La Perla del Sur”, ovvero “La Perla del Sud”. La città sorge infatti in una stupenda baia e il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2005: nel centro sarà infatti possibile trovare edifici risalenti al XIX e al XX secolo e sarà possibile ammirare alcuni monumenti, come la Cathedral de la Purìsma Conception, il Jardìn Botanico Soledad de Cienfuego, l'Arco de Triunfo – l'unico presente sull'isola – e il Teatro dell'Opera Tomàs Terry, costruito nel 1890.

Tappa 5: Trinidad. Per concludere il tour non si può che programmare una visita a Trinidad, nella provincia di Sancti Spìritus. Insieme alla Valle de Los Ingenios, Trinidad è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1988: fondata nel 1514 era un sito centrale per il commercio dello zucchero e sono proprio i resti di questa epoca coloniale ad aver fruttato alla città l'inclusione nel novero dei Patrimoni dell'umanità. Una visita al centro storico della città è quindi altamente consigliata per poter gettare uno sguardo verso quest'epoca storica, motivo di tante controversie e di tante riflessioni ancora oggi.

Classici imperdibili: dalla vita da spiaggia, alla Salsa al Rum

Sull'isola di Cuba esistono sicuramente tante curiosità, ma ciò per cui si sceglie di intraprendere un viaggio verso questo paradiso tropicale non è riconducibile a qualcosa di propriamente fisico, quanto più a uno stato mentale: quando si pensa a Cuba ci si immagina infatti città colorate, che si muovono al ritmo di una musica travolgente, dove le feste a tarda notte si sposano perfettamente con le giornate passate a rilassarsi in riva al mare, adagiati su una bianca spiaggia caraibica.

Per quanto riguarda poi le esperienze più tangibili, ci sono alcuni simboli dell'isola che sono ormai diventati iconici nell'immaginario collettivo, primo tra tutti il tradizionale cappello di Panama, il cappello popolare che si è diffuso in particolare sulle spiagge di tutto il mondo.

Dal punto di vista culinario, invece, non si può rinunciare all'Ajiaco, il piatto in assoluto più tipico di tutta la variegata cucina cubana: si tratta di una sorta di stufato, in cui vengono amalgamati carne di maiale, verdure e ortaggi vari in un tripudio di colori e sapori che rappresenta una vera e propria gioia per il palato.

Ovviamente nessun tour di Cuba sarebbe completo senza un piccolo excursus nel vizio, che è uno dei tratti distintivi dell'isola: non si può infatti assolutamente rinunciare alla degustazione di un buon rum quando ci si trova a Cuba, e sarebbe un delitto non accompagnarlo con un buon sigaro cubano doc, in una combo perfetta per allietare qualsiasi serata.

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Curiosità inedite: lo sapevi che...?

Lo sapevi che... Cuba è un Paese estremamente sicuro, a differenza di altri Stati dell'America Latina: il rischio di subire un furto è infatti rasente allo zero.

Lo sapevi che... a Cuba la maggior parte della popolazione è cattolica, ma alcuni praticano la "santeria", un culto politeista che fonde elementi della tradizione cattolica con quelli della tradizione yoruba.

Lo sapevi che... a Cuba vengono prodotti i sigari più buoni al mondo: artigiani specializzati attorcigliano a mano le foglie di tabacco e danno loro la forma dei sigari.

Lo sapevi che... la "Parrandas" è una delle celebrazioni più attese: si tratta di una festa a base di fuochi d'artificio che si tiene a dicembre nella città di Remedios, con lo scopo di invogliare la popolazione a partecipare alla messa di Natale.

Lo sapevi che... a Cuba si utilizzano ancora macchine degli anni '70 come mezzo di trasporto abituale: ciò è dovuto all'embargo che ha colpito l'isola fino ad anni recentissimi ed è arrivato a rappresentare un vero e proprio tratto distintivo del Paese.

Lo sapevi che... La bandiera cubana è altamente simbolica: il triangolo simboleggia la guerra, la stella bianca la libertà dell'isola, le strisce bianche l'ardore e la tenacia nel combattere e le strisce blu gli Stati che originariamente componevano Cuba.

I consigli di viaggio di Allianz Global Assistance

Nonostante il Paese sia assolutamente incline ad accogliere turisti e non sia da annoverare tra quelli tendenzialmente pericolosi, ci sono alcune accortezze da osservare quando ci si accinge a partire per un viaggio a Cuba. Innanzitutto bisogna sapere che in loco non sarà possibile utilizzare carte di credito di stampo americano, come American Express e Diner's Club, e bisognerà di preferenza ricorrere al denaro contante: la moneta nazionale è infatti Peso Cubano Convertibile (CUC) e il cambio è abbastanza vantaggioso se si utilizzano gli Euro (1 Euro equivale infatti a quasi 28 CUC), meno se si utilizzano i Dollari, che sono invece oggetto di penalizzazione al cambio.

Oltre alla moneta, bisogna anche prestare attenzione alla documentazione necessaria per soggiornare nel Paese: per entrare a Cuba è infatti necessario essere muniti di passaporto in corso di validità e del visto turistico, ma bisogna anche sapere che è prevista una tassa di partenza pari a 30 CUC, da versare in aeroporto al momento della partenza.

Per quanto riguarda i trasporti, invece, a Cuba è possibile utilizzare senza problemi autobus o taxi per raggiungere le proprie destinazioni; noleggiare un'automobile è invece un'operazione sconsigliata poiché, in caso di incidente grave, non si potrà lasciare l'isola finché il processo non sia finito: non vale quindi la pena rischiare di rimanere bloccati a Cuba solo per voler girare con la propria automobile, anche perché il trasporto pubblico è piuttosto efficiente. Fondamentale infine stipulare un'adeguata polizza sanitaria per il proprio viaggio a Cuba, dal momento che le strutture sanitarie del Paese sono purtroppo piuttosto carenti e si rischia di andare incontro a spese mediche molto elevate qualora si decida di ricorrere a cure private. Oltre all'assicurazione è anche bene partire con una buona dose di buon senso in valigia: non bisogna infatti lasciarsi tentare dai Cubani che propongono di acquistare rum o sigari per strada a prezzi stracciati, né da coloro che propongono un cambio vantaggioso, poiché si tratta chiaramente di attività truffaldine che prendono di mira i turisti sprovveduti.

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