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Tour degli Stati Uniti: un viaggio nella patria del Jazz e del Rythm & Blues
Da Atlanta a New Orleans, passando attraverso Nashville e Memphis: ecco il tour delle principali città americane che hanno fatto la storia della musica.
Il territorio degli Stati Uniti d'America comprende 50 stati: rappresentati sotto forma di stelle bianche nella Stars and Stripes, la celebre bandiera a stelle e strisce sventolata per la prima volta dai combattenti americani il 3 Settembre 1777, ognuno di essi nasconde curiosità e rarità.
Terra di insediamenti e di conquiste, gli Stati Uniti vennero fondati da 13 colonie della Gran Bretagna che, il 4 Luglio 1776, dichiararono la propria indipendenza dalla madre patria, ribellandosi con successo alle leggi coloniali dell'epoca.
A oggi gli USA occupano una vasta zona del Nord America, estendendosi su una superficie di oltre 9.300.000 km², e presentano un clima prevalentemente continentale con notevoli variazioni termiche in zone costiere o montane: temperature tropicali nella zona meridionale, clima mediterraneo lungo la costa californiana e alpino nelle regioni dell'ovest.
Ricchi di parchi e riserve naturali, gli Stati Uniti vantano, inoltre, la presenza di più di 1.400 specie animali differenti tra mammiferi, uccelli, anfibi e rettili, tra cui il noto alligatore del Mississippi.
Gli Stati Uniti sono un Paese molto eterogeneo sotto il punto di vista animale, ambientale ma anche culturale. Sin dagli albori sul territorio statunitense vivono le etnie più disparate: dai discendenti dei Pellerossa (tribù dei Nativi americani) ai gruppi di afroamericani, passando per ispanici, europei e altre minoranze occidentali ed asiatiche.
La musica negli Stati Uniti d'America
La varietà e vastità di generi animali, vegetali e culture che popolano gli Stati Uniti d'America vengono confermate anche per quanto riguarda il panorama musicale. Le molte etnie che abitano questi territori riflettono una larga gamma di stili musicali che spaziano dal Rock and Roll al Country, dal Blues al Jazz, fino ad arrivare all'Hip-hop. Le tribù native americane furono le prime ad introdurre la musica nel territorio statunitense. Verso la prima metà del XVI secolo arrivarono dal Nuovo Mondo gli immigrati delle Isole Britanniche, della Spagna e della Francia, che portarono nel continente nuovi strumenti e tradizioni, come la ballata anglosassone.
Lo stesso si può dire per gli schiavi africani, che introdussero negli Stati Uniti nuovi stili musicali: proprio il Blues afroamericano è stato fonte di ispirazione e base di partenza per il pop occidentale. La musica degli Stati Uniti d'America è molto spesso legata a tematiche sociali e culturali: i contrasti di classe, le questioni relative alla varietà etnica e raziale e la religione sono tematiche largamente affrontate da cantanti e musicisti statunitensi.
Itinerario On Demand: un tour all’insegna del Jazz e del Rhythm and Blues
Lontani più di 8.000 km dall’Italia, gli Stati Uniti d’America rappresentano una tra le mete top preferite per gli spiriti liberi di tutto il mondo. Una destinazione che si presta alla perfezione a viaggi on the road e avventure coast to coast. Terra di miti e leggende della musica, ha dato i natali a molti artisti che hanno lasciato il segno: tracce ancora oggi visibili in diverse città e ripercorribili attraverso un tour in 5 tappe.
Tappa 1: Atlanta. Metropoli statunitense conosciuta per innumerevoli attrazioni, storici musei e sede della rete televisiva CNN, Atlanta ha davvero molto da offrire. La capitale della Georgia si aggiudica infatti il vanto di aver dato i natali a musicisti conosciuti in tutto il mondo del calibro di Bruce Hampton, Cee lo Green, Usher, Ciara e Lil Wayne. Ciò che la contraddistingue e fa sì che rientri tra le 5 tappe del tour musicale in USA, è però il fatto di essere la sede di una delle manifestazioni Jazz più grandi al mondo: l’Atlanta Jazz Festival.
Tappa 2: Nashville. Soprannominata la città della musica, Nashville vanta sul suo territorio la sede del Grand Ole Opry, programma radiofonico di musica country, della Gibson, famosa azienda produttrice di chitarre e bassi elettrici, della Country Music Hall of Fame e di alcune tra le più famose case discografiche del mondo. Per chiudere il cerchio non poteva mancare il Jhonny Cash Museum: Museo interamente dedicato a “The man in black”, soprannome attribuito all’artista per la sua propensione a vestirsi sempre di nero.
Tappa 3: Clarksdale. Una destinazione imperdibile per gli amanti del Blues, Clarksdale è ricca di suggestivi musei, locali e hotel interamente dedicati alla musica. Come non menzionare tra questi il Delta Blues Museum, in cui è esposta la capanna in cui è cresciuto il celebre cantante Muddy Waters oppure il Ground Zero Blues Club in cui si può ascoltare dell’ottima musica dal vivo.
Tappa 4: Memphis. Meta fondamentale per questo tour all’insegna della musica è Memphis, patria di Elvis Presley. Qui, nella culla del Rock and Roll, potrai visitare Graceland, la gigantesca villa padronale di Elvis che a oggi è un museo dedicato ad uno dei re della musica americana.
Tappa 5: New Orleans. Per terminare in bellezza il tour USA ispirato alla musica, non poteva mancare New Orleans, città in cui potrai vivere la vera essenza del jazz. Suggestivi vicoli pieni di ritmo, artisti di strada muniti di sassofoni e passione, ricordano le note tanto amate dal grande Louis Armstrong al quale va il merito di aver esportato questo genere in tutto il mondo. Una visita alla Preservation Hall, una delle sale da concerto più antiche di New Orleans, non può proprio essere evitata.
Classici imperdibili: da vivere e visitare
Se stai pensando di partire per un tour degli USA, devi sapere che ci sono luoghi ed esperienze che non puoi assolutamente precluderti di vivere.
World of Coca Cola: situato ad Atlanta, in Georgia, il tempio della bibita gassata più famosa al mondo è una tappa imprescindibile per chiunque si trovi di passaggio. Il museo nasce con l’intento di mostrare la Coca Cola non tanto come un semplice prodotto, quanto più come icona della cultura pop americana.
Guarda una partita di baseball: considerato uno degli sport più amati della nazione insieme all’hockey e al rugby, il baseball è uno degli svaghi preferiti dai cittadini americani: andare allo stadio per supportare la squadra del cuore è una vera e propria tradizione per l’intero Paese a stelle e strisce.
Naviga sul Mississippi: con i suoi 6.200 Km di lunghezza il Mississippi River, o, come è stato soprannominato, “Nilo americano”, si estende su 31 stati. Non perdere l’occasione di fare un tour suggestivo degli USA seguendo le vie d’acqua a bordo delle caratteristiche crociere che attraversano il fiume.
Passeggia a Bourbon Street: Situata nel cuore del coloratissimo quartiere francese di New Orleans, Bourbon Street è considerata la culla del Jazz. Ricca di pub e locali notturni, ogni sera attrae migliaia di cittadini e vacanzieri desiderosi di far festa: per questo è considerata la strada simbolo di tutta la città.
Verde Canyon Railroad: Sali a bordo di uno degli storici treni d’America e goditi il Verde Canyon Railroad, un viaggio di circa 4 ore che ti farà vivere un’esperienza unica tra panorami mozzafiato e territori inesplorati.
Curiosità inedite: lo sapevi che…?
Lo sapevi che… secondo un’antica legge ancora in vigore, ai candidati per ricoprire un incarico pubblico in Tennessee è proibito sfidarsi a duello? Pena la revoca dell’incarico.
Lo sapevi che… negli USA è proibito il commercio dei Kinder Sorpresa? Una legge in vigore impedisce, infatti, di introdurre materiale non commestibile nei generi alimentari.
Lo sapevi che… in America puoi chiamare tuo figlio “Google”? A quanto pare sono molto devoti al colosso di Mountain View e all’anagrafe non faranno obiezioni.
Lo sapevi che… il nome della città di New Orléans deriva dal generale francese Filippo II d’Orleans? È da attribuire a lui l’intera edificazione del pittoresco quartiere francese, meta imperdibile per i viaggiatori più curiosi.
Lo sapevi che… in Kansas è vietato dalla legge percuotere i distributori automatici? Ci vuole calma e sangue freddo!
I consigli di viaggio di Allianz Global Assistance
Uno dei maggiori pericoli negli Stati Uniti d’America è sicuramente rappresentato dalla probabilità che si verifichino calamità naturali: uragani e terremoti sono molto diffusi in diversi stati della West ed East coast. Tuttavia se hai intenzione di intraprendere un tour negli USA in totale sicurezza, specialmente negli Stati attraversati dal fiume Mississippi, dovresti avere un occhio di riguardo anche per gli alligatori: qui non è rara la presenza dell’Alligator Mississippiensis che trova in paludi, mangrovie e fiumi il proprio habitat naturale.
Questa particolare specie di predatori predilige, infatti, zone umide e fangose dove crea la propria tana ma, in assenza di queste, anche le piscine possono andar bene: vengono spesso avvistati anche all’interno dei centri abitati!