Brasile: un patrimonio Mondiale
Rio de Janeiro, São Paulo, Brasília, Salvador, Belo Horizonte e Fortaleza. Ma anche Porto Alegre, Manaus, Natal, Recife, Cuiabà e Curitiba. Gli ormai prossimi Mondiali di calcio sono l'occasione ideale per scoprire, da un punto di vista turistico, un Brasile insolito. Ecco una lista delle cose che non potete perdervi nel caso in cui poteste concedervi un viaggio a tinte verde-oro nelle città in cui si disputeranno le partite: perché prima di partire, naturalmente, è fondamentale informarsi e attrezzarsi anche contro gli imprevisti.
Rio de Janeiro. Oltre alle ben note spiagge mozzafiato e al mitico "Pan di zucchero", la metropoli è un tripudio di vicoli bohémien, di piazze verdeggianti, paesaggi mozzafiato e un patrimonio artistico culturale di valore incalcolabile. Dalla collezione di arte folkloristica brasiliana della Casa do Pontal alle magnifiche vetrate colorate della Catedral Metropolitana, dalle atmosfere fiabesche dell'Ilha Fiscal agli edifici sgargianti di Largo do Boticàrio. E ancora, il Mosteiro de Sao Bento, il Palàcio Tiradentes e la Travessa do Comércio. Oltre a una lunga lista di Musei.
São Paulo. Siamo nella più grande città del Sud America, con quasi venti milioni di abitanti, molti dei quali di origine italiana e giapponese. Dopo una visita doverosa al Theatro Municipal, senza dubbio l’edificio più bello della città, un tour tradizionale non può non passare dal panorama che si gode dal Banespa, versione brasiliana dell'Empire State Building newyorkese, dalle collezioni del Museo Afro-Brasiliano, dal Monastero di São Bento, dal Masp (Museo di arte di San Paolo) e dalla Pinacoteca do Estado. E se dopo tanto camminare volete gustarvi qualcosa di fresco...il Mercado Municipal fa proprio al caso vostro!
Brasília. La capitale del Paese è normalmente fuori dagli itinerari più battuti ma, a un occhio attento, presenta diversi motivi di interesse. A cominciare dal Palàcio da Alvorada, firmato dal celebre architetto Oscar Niemeyer e inaugurato nel 1958, due anni prima della nascita della città stessa. Tra le attrazioni più curiose, il colonnato impreziosito da sculture in vetro di Murano del Santuàrio Dom Bosco, il Palàcio do Itamaraty e il Centro Cultural Banco do Brasil.
Salvador. Un tempo capitale delle colonie portoghesi nel Nuovo Mondo, è una perla della cultura afro-brasiliana, ricca di musei, edifici del XVII e XVIII secolo ma anche di divertimento, musica e capoeira. Da vedere: la chiesa Nosso Senhor do Bonfim, il Museo Nautico e soprattutto il centro della Cidade Alta, il cosiddetto Pelourinho, patrimonio dell'Unesco.
Belo Horizonte. Conosciuta anche come Beagá, la città è circondata da uno scenario naturalistico di montagne selvagge tutto da scoprire. Da vedere: l’Instituto de Arte Contemporanea Inhotim e il museo Memorial Minas Gerais - Vale.
Fortaleza. Nonostante il suo isolamento, la città è diventata un centro capace di attrarre migliaia di turisti, rapiti dalla bellezza delle sue spiagge e dai caratteristici villaggi di pescatori. Da vedere: il Parque Ecològico de Coco e il Museu do Cearà.
Porto Alegre. In questa città portuale situata nel Brasile meridionale vi consigliamo di visitare in particolare la Cathedral Metropolitana e il Museu de Arte do Rio Grande do Sul.
Manaus. Sulle rive del Rio Negro, vicino alla confluenza con il Rio delle Amazzoni, è un punto di partenza ideale per visitare la foresta amazzonica. Qui la nazionale italiana inaugurerà l’avventura mondiale. Da vedere: il Teatro Amazonas e l'Encontro das Aguas.
Recife. In questa città del Nord-Est del Paese, che ospiterà la seconda partita dell’Italia, il consiglio è quello di visitare l’Oficina Ceramica Francisco Brennand e il Patio de Sao Pedro.
Natal. Nella città nella quale si disputa la terza partita della nazionale azzurra sono da vedere: le spiagge di Praia Ponta Negra, Praia do Meio, dos Artistas, da Areia Preta e il Forte dos Reis Magos.
Cuiabá. La capitale dello Stato del Mato Grosso, città dal caldo clima tropicale fondata ai primi anni del Setetcento, offre da vedere: il Museu Historico de Mato Grosso e il Museu Rondon.
Curitiba. Nella verde città brasiliana, considerata un vero esempio di città ecologica, sono da vedere il Museu Oscar Niemeyer e il Jardim Botanico.
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