Uganda
Consigli utili per viaggiare in Uganda
Documentazione di viaggio e norme per l’ingresso nel Paese di destinazione
Considerato che le disposizioni in materia di ingresso nei vari Paesi sono soggette a frequenti variazioni, per ottenere informazioni precise e sempre aggiornate suggeriamo di consultare il sito www.viaggiaresicuri.it, curato dall’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Documenti e Ambasciate
Per il tuo viaggio in Uganda non sarà necessario richiedere alcun visto e sarà sufficiente presentare il passaporto all’arrivo. Ricordati di portare con te le fotocopie di documenti e carte di credito per lasciare gli originali in hotel.
L’Ambasciata d'Italia a Kampala è situata nel centrale quartiere di Nakasero in Lourdel Road numero 11 (tel. + 256-(0)312 188000 – 001 – mail. segreteria.kampala@esteri.it).
Fuso orario
Il fuso orario rispetto all’Italia è di +2h, ma quando nel nostro Paese è in vigore l’ora legale la differenza è di solo un’ora.
Vaccini
Per entrare in Uganda è obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla per coloro che provengono da Paesi in cui la malattia rappresenta un fenomeno endemico. Vaccinazioni consigliate per un viaggio in Uganda sono quelle contro meningite, epatite A,B e la profilassi antimalarica.
Rischi per la salute
Le condizioni idriche e igienico-sanitarie sono insufficienti: mangia solo cibi cotti e per bere ricorri solo all’acqua in bottiglia sigillata. Ti consigliamo di disinfettarti sempre le mani prima di mangiare e di non toccare gli animali, anche se domestici.
Rischi in genere
In generale l’Uganda è un Paese tranquillo: ti sconsigliamo però di avventurarti nella zona della Karamoja, dove la presenza dell'esercito e polizia sono molto forti a causa della lotta ai guerriglieri locali.
Elettricità
La tensione dell’elettricità è di 240V ma è piuttosto carente anche nelle grandi città. Porta comunque con te un adattatore per prese di tipo G.
Assicurazioni Consigliate
L’assistenza medica negli ospedali è insufficiente tranne per quelli presenti a Kampala. In caso di necessità ti consigliamo comunque di rivolgerti alle strutture di Nairobi o Johannesburg, dove le strutture sanitarie private sono di buon livello.
Per ottenere il rimborso delle spese sostenute ti consigliamo di stipulare l'assicurazione sanitaria Travel Care, che prevede, nel caso si renda necessario, il rimpatrio aereo sanitario.
Ti consigliamo di aggiungere alla tua Travel Care le garanzie riguardanti il ritardo aereo e il bagaglio, che ti tutelano dai disagi causati dalle compagnie aeree coprendo le spese sostenute a causa del ritardo del volo e rimborsando le spese per l'acquisto di beni di prima necessità causate da ritardo nella consegna o dallo smarrimento del bagaglio, incluse le spese sostenute qualora lo stesso ti venga rubato.
Per tutelarti dalle conseguenze di eventuali episodi di micro criminalità subiti, ti raccomandiamo anche l’assicurazione per Smartphone che rimborsa i danni causati da furto del cellulare, da utilizzo fraudolento della carta SIM e anche da danni accidentali eventualmente arrecati al tuo telefono.
Cosa mettere in valigia
I mesi migliori per un viaggio in Uganda sono gennaio e febbraio. Porta con te abiti leggeri, comodi e che non attirino l’attenzione. Se deciderai di visitare le montagne di Ruwenzoni, non dimenticarti di portare anche scarponi da trekking, giacca impermeabile e indumenti caldi. Ti consigliamo di preferire un borsone morbido alle valigie rigide tradizionali per una maggiore praticità negli spostamenti.
Metti in valigia anche occhiali da sole, disinfettante per le mani, spray antizanzare sia per il corpo che per gli ambienti, zanzariera, quaderni, matite e caramelle da donare ai bambini dei villaggi.
Se siete donne
L’Uganda non è il Paese adatto per una donna che viaggi da sola. È consigliabile utilizzare un abbigliamento non ricercato e poco appariscente. Nelle grandi città, per gli spostamenti ricorrete ai taxi ufficiali e muovetevi preferibilmente con persone di fiducia.
Guida rapida di comportamento
La popolazione dell’Uganda è molto povera ma accogliente. Il saluto è per loro una forma di grande rispetto che avviene tramite stretta di mano. Se sarai invitato a cena in una casa privata mangerai seduto per terra: non allungare le gambe sotto il tavolo e non alzarti, sono considerati comportamenti poco rispettosi. Prima di iniziare a mangiare, è consuetudine che tutti i commensali si raccolgano in una breve preghiera.
Nei diversi mercati dovrai mercanteggiare sul prezzo prima di concludere un acquisto. Non fotografare le persone senza previo permesso e lascia poi loro una piccola offerta. Sappi che è consuetudine dare la mancia sia a tassisti che ai camerieri.