Weekend tutto napoletano
Prima tappa del tour è via Spaccanapoli, che divide la città tra nord e sud seguendo l'antico tracciato del decumano inferiore. I decumani e i cardini sono vie che s'incrociano perpendicolarmente, resti del tracciato greco-romano. Ci si immerge subito nell'atmosfera festosa, chiassosa, genuina del centro storico. A Spaccanapoli oltre a negozi che vendono gli oggetti più svariati, si trova l'Ospedale delle Bambole: dal 1800, esperti artigiani si prendono cura dei giochi e li riparano con abilità. Dopo aver gustato una squisita sfogliatella, si può visitare il Duomo di San Gennaro che, danneggiato da vari sismi, è stato restaurato e rimaneggiato. Rientrando per via dei Tribunali, si può fare la singolare escursione Napoli Sotterranea che lascia stupiti e soddisfatti.
Tappa d'obbligo è l'enorme Basilica di Santa Chiara dove fa bella mostra di se lo splendido chiostro maiolicato. La basilica e il complesso monastico vennero edificati tra il 1310 e il 1340, su un complesso termale romano risalente al I secolo d.C. Si trova nei pressi della cinta muraria occidentale ed è la più grande basilica gotica della città.
Il giro può quindi proseguire verso la Cappella San Severo dove si ammirano le splendide sculture e il realistico Cristo Velato e ci si ritrova poi nella cripta dove c'è un'incredibile corpo imbalsamato che conserva metallizzata tutta la rete di vene e arterie. Poi è il momento della visita ai mercatini di San Gregorio Armeno dove troviamo tutte le statuette del presepe dei personaggi famosi.
Dopo cena è d'obbligo un salto all'elegantissimo Bar Gambrinus, locale storico, affacciato su piazza del Plebiscito, che prende il nome dal re delle Fiandre Joannus Primus, leggendario inventore della birra. All'interno, arredato in stile Liberty, conserva stucchi, statue e quadri di fine '800, comprese opere di Gabriele D'Annunzio e Filippo Tommaso Marinetti. Infine, una sbirciata alla vicina Piazza Plebiscito illuminata, al Palazzo Reale, al Teatro San Carlo e alla Galleria Umberto I.
Tra arte Barocca e luoghi misteriosi
Il secondo giorno della vostra serena vacanza in città si può prendere la funicolare da Montesanto al Vomero e, costeggiando le imponenti mura di Castel Sant'Elmo, visitare la Certosa Museo San Martino, uno dei più riusciti esempi di architettura e arte barocca, dove si possono ammirare una serie di antichi presepi, la stupenda chiesa e le sacrestie a dir poco favolose. Dalla terrazza si gode il panorama mozzafiato sulla città.
Nel pomeriggio visita al Cimitero delle Fontanelle, uno dei luoghi più misteriosi di Napoli. È impressionante la quantità di teschi e ossa tenute in bell'ordine in questa cava di tufo, utilizzata fin dal '600 come ossario, per ospitare i resti mortali dei più poveri, che non potevano permettersi una degna sepoltura e delle vittime delle tante epidemie che nei secoli hanno colpito la città.
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