A zonzo per New York
Eccoci atterrati a New York, città simbolo degli States. Appena arrivati in città, si può partire subito per un tour dei musei più prestigiosi e visitare il MOMA. Il museo ha avuto un ruolo chiave nel raccontare l'evoluzione dell'arte del secolo scorso, e la sua sterminata collezione propone una visione d'insieme a 360 gradi di moderno e contemporaneo, con dipinti, sculture, fotografie e incredibili opere multimediali. Warhol, Van Gogh, Picasso, Matisse e Dalì assoluti protagonisti. Poi si può fare tappa alla cattedrale di St. Patrick, lungo la 5th Avenue: una chiesa in stile gotico "quasi sepolta" tra queste algide torri tutte vetro e acciaio. L'effetto che fa è strano ma estremamente affascinante. La visita può proseguire al Metropolitan Museum of Art, il museo più importante della città, forte di più di due milioni di opere d'arte esposte, che spaziano dall'antico Egitto all'arte moderna, per poi uscire e fare un giro nel polmone verde della città. Qui tutto è incredibilmente silenzioso, sembra di essere sotto una campana di vetro e il traffico della metropoli è distante anni luce.
Rilassarsi a New York
Si può anche scegliere di dotarsi di mappa e girare New York così, senza meta, per una giornata intera, magari facendo tappa a Strawberry Fields (dedicato a John Lennon), Turtle Pond e Sheep Meadow, giusto per rilassarsi un po' e riconciliarsi col mondo, per dirigersi, poi, verso il Grand Central Terminal, la famosissima stazione dei treni di Manhattan. Qui sembrano esserci più turisti che passeggeri, infatti organizzano anche visite guidate (costano grosso modo una decina di dollari), ma se si desidera sapere tutto e risparmiare basta andare sul sito della stazione e scaricarsi la mappa oppure l'app (esiste sia per iPhone che Android) per conoscere proprio tutto di quella che è molto di più di una semplice stazione. Tappa d'obbligo, poi, la 5th Avenue, per visitare prima il Bryant Park e poi la NY Public Library, una delle biblioteche più importanti di tutti gli States con i suoi oltre nove milioni di volumi, a cui si aggiungono manoscritti, mappe, stampe e persino una minuta della dichiarazione di indipendenza firmata da Thomas Jefferson.
Il cielo con un dito
E che dire dell'Empire State Building. Dopo aver espletiamo i controlli di rito via sull'ascensore che porta in cima al grattacielo. Qualche piccola raccomandazione: a parte il consiglio di scegliere una giornata col cielo terso, è preferibile scegliere il tardo pomeriggio, quando New York accende le sue mille luci assumendo un fascino del tutto particolare. Da qui si può godere una vista su tutto il distretto finanziario fino ad Ellis Island, l'Upper Manhattan e Central Park.
Dopo aver "toccato il cielo con un dito", si può fare un po' di shopping lungo la Columbus Avenue e la Quinta, le strade degli acquisti: ricche di negozi di ogni genere e con prezzi decisamente buoni.
Tappa d'obbligo è il WTC Memorial, dove si può toccare con mano la tragedia delle Torri Gemelle del 2001. Ecco, quindi, due grandi vasche d'acqua posizionate dove un tempo sorgevano le twin tower: tutt'intorno linee minimali, alberi e tanto verde. Un monumento alla memoria privo di retorica, in grado di trasmettere serenità e, al contempo, donare uno spazio meditativo e di raccoglimento ben isolato dal fracasso e dalle mille luci della metropoli.
Poi, nel tardo pomeriggio, ci si può spingere verso il Rockefeller Center per il classico dei classici, la salita al Top of The Rock. La vista dalle sue piattaforme è spettacolare: quando il sole sta per tramontare, New York è illuminata da milioni di luci che 'scolpiscono' il suo inimitabile skyline. Infine, ecco Times Square, dove si può gironzolare per il resto della serata, fermandosi per la cena in uno dei ristoranti della Grande Mela.
In collaborazione con TuristiPerCaso
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