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Allergie stagionali: rimedi naturali per chi viaggia in moto

Come tenere a bada le allergie stagionali quando si viaggia in moto: rimedi in caso di emergenza

Primavera, tempo di escursioni fuori porta, attività all’aria aperta e… allergie stagionali! Un vero e proprio incubo, di cui soffre molta gente, e che rischia di rovinare l’arrivo della bella stagione. Soprattutto chi ama viaggiare in moto si presenta come un soggetto più a rischio rispetto ad altri: visitare su due ruote zone rurali e di campagna o comunque lontano dai centri urbani comporta senza dubbio una maggior probabilità di essere colti da allergie stagionali.

Rimedi naturali per allergie stagionali: sintomi e soggetti a rischio

I più diffusi sintomi delle allergie stagionali sono gonfiore e starnuti continui ma anche sfoghi epidermici e arrossamenti. In caso di crisi bisogna avere assolutamente a portata di mano un antistaminico. L’allergia al polline dipende da una predisposizione fisica ma è innegabile che alcune situazioni ambientali espongano maggiormente a questo rischio.

Gita in moto: non farti fermare dalle allergie

Per questo motivo, chi vuole partire per una gita in moto in primavera, e soffre di allergia al polline, dovrebbe avere qualche accortezza in più per evitare imprevisti. Si consiglia prima di tutto di controllare il bollettino del polline online. Prima di partire è rassicurante sapere di essere coperti da una polizza per l’assistenza stradale in moto. Indossare un casco integrale non è solo consigliabile per questioni di sicurezza ma aiuta anche a proteggersi dal polline. Da evitare invece le lenti a contatto perché i granuli di polline possono rimanere intrappolati fra la lente e l’occhio. Gli occhiali da vista classici sono più pratici e sicuri.

Se siete molto sensibili al polline, per le gite in moto in primavera preferite mare e montagna. Da evitare invece l’alta quota in estate inoltrata (le graminacee fioriscono verso agosto-settembre). Fa eccezione chi soffre di allergia alla parietaria perché questa pianta infatti non cresce al di sopra dei 1000 metri.
Una volta rientrati a casa fare una doccia, lavando bene i capelli e cambiarsi i vestiti per eliminare eventuali residui di pollini rimasti attaccati.

Ricordate, infine, che la concentrazione di polline è più elevata dalle 10 alle 16 e nelle giornate ventose e soleggiate. Durante la sosta per il pranzo evitate gli alcolici che, dilatando i vasi sanguigni, stimolano la produzione di muco peggiorando la secrezione e la congestione nasale.

 

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