Weekend da Champions... e non solo!
Conosciuto da tutti gli appassionati di calcio come Estadio da Luz, lo Estadio do Sport Lisboa è la casa del Benfica, neo campione di Portogallo: già teatro della finale degli Europei del 2004, questa gloriosa arena torna a indossare i vestiti della festa per la finale di Champions League il prossimo 24 maggio. La capitale portoghese è una meta che, anche fuori dal rettangolo di gioco, vanta molte attrazioni, dai capolavori architettonici di Belém ai suoi oltre 50 musei aperti al pubblico (tra gli altri, Calouste Gulbenkian, Nacional de Arte Antiga, Nacional do Azulejo). Un tour della città, avendo a disposizione anche solo un weekend, meglio se con la garanzia di spese mediche, assicurazione bagaglio e rimborso per eventuali ritardi dell'aereo, non può prescindere da alcuni punti fermi. Innanzitutto il Castelo de Sao Jorge, dal quale si possono godere viste mozzafiato, l'Igreja de Sao Roque, chiesa gesuita della fine del XVI secolo, e il Mosteiro dos Jerònimos, splendido edificio manuelino già dichiarato patrimonio dell'Unesco. E ancora, l'Oceanàrio, l'acquario più grande d'Europa con oltre 25mila esemplari, il Palàcio Nacional de Queluz, una piccola Versailles a tinte rosa, e la Torre di Belém, uno dei simboli dell'epoca delle grandi scoperte progettato dai fratelli Arruda. Due note, doverose, su cibo e vita notturna: a Lisbona si mangia bene spendendo relativamente poco con piatti abbondanti in cui dominano, in "salse" diverse, sardine e merluzzi, e soprattutto ci sono notti divertenti da vivere in bar animati da dj molto "carichi", concentrati nel Bairro Alto e nella Doca de Santo Amaro.
Ma altre passioni possono guidare gli itinerari dei viaggiatori a maggio, come quella per il grande schermo. L'inizio della bella stagione a Cannes è segnato dal Festival del Cinema, quest'anno in programma dal 14 al 25 maggio: una perla della Costa Azzurra che, oltre a film d'autore, paparazzi, vip, polemiche e champagne, offre spiagge, mare e divertimenti. Tra i luoghi più suggestivi della zona, un piccolo arcipelago, a circa 20 minuti al largo di Cannes: l'isola più nota è Sainte Marguerite tanto cara allo scrittore Alexandre Dumas che la descrisse nel romanzo "Il visconte di Bragelonne". Ma è nella piccola Saint Honorat che ci sono gli scorci più incantevoli: qui oggi vivono monaci cistercensi "in memoria" di un potente monastero del V secolo. Ovviamente non si può lasciare Cannes senza aver camminato lungo la Croisette che, anche lontano dai riflettori del Festival, rimane una delle più belle passeggiate del mondo.
Un profumo inebriante, infine, da M'gouna a Marrakech in Marocco: è quello che accoglie i turisti che a maggio scelgono di varcare il passo del Tiz'n Tichka, verso l'Oasi di Skoura, dove si possono ammirare a perdita d'occhio, tra palme da dattero, eucalipti e oleandri, distese di rose che colorano le rive del Dades. El Kelaa M'Gouna può essere considerata a tutti gli effetti la capitale delle rose, dove i profumieri hanno messo in pratica con estrema raffinatezza l'arte ereditata dai maestri provenzali. Fin dalla prima metà degli anni trenta, i profumieri francesi valorizzarono la produzione della rosa centifolia, la cui essenza, conosciuta come rosa di maggio, entra da secoli nella composizione dei prestigiosi profumi. È il Festival delle Rose Damascene, valore aggiunto della straordinaria e antichissima cultura berbera che in questa regione del Marocco è custodita ancora gelosamente.
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